...resistere per amare la Calabria! L' esempio di Cleto
L' aria era molto fresca ieri sera nel paese di Cleto ma
calda era l' atmosfera che si respirava!
È partito così il Cleto Festival, una
opportunità culturale offerta da giovani volenterosi che amano il proprio
paese! Lo scopo dell' ass.ne La Piazza, organizzatrice dell' evento, è la promozione e valorizzazione dello splendido borgo di Cleto, arroccato sul mare e luogo in cui hanno scelto di vivere.
L idea vincente è fare rete con altre associazioni e realtà per sopperire alla mancanza di finanziamenti pubblici: solo così si vince la sordità delle amministrazioni politiche che rimangono ignave di quanta ricchezza ci sia nella nostra terra e di quanta ancora se ne possa generare!
L idea vincente è fare rete con altre associazioni e realtà per sopperire alla mancanza di finanziamenti pubblici: solo così si vince la sordità delle amministrazioni politiche che rimangono ignave di quanta ricchezza ci sia nella nostra terra e di quanta ancora se ne possa generare!
La parola chiave è resistenza. A cosa?
A un modo di fare e amministrare incapace di distribuire efficientemente le risorse economiche disponibili e convogliarle per generare cultura e, che, non fa altro che mortificare i propri giovani e le proprie risorse.
A un modo di fare e amministrare incapace di distribuire efficientemente le risorse economiche disponibili e convogliarle per generare cultura e, che, non fa altro che mortificare i propri giovani e le proprie risorse.
Provo un gran gusto
nel vedere la mia terra finalmente colpita da un circolo virtuoso che dice
basta alla rassegnazione; ho trascorso dei momenti
meravigliosi a Cleto, respirato non solo una brezza sublime ma anche portatrice di valori.
Sarà questo modo di operare e di spendersi per iniziative
che traspirano di amore, arte, cultura, sogni, la ricetta che consentirà a molti altri di
desiderare di assaporare il bello che c’è e si può generare nella nostra
Calabria?
Può la Calabria diventare una terra in cui si decide di vivere?
Il sogno più grande, a cui desidererei contribuire, è che essere calabrese non sia più considerato una
mutilazione dell' essere; che la Calabria non sia un luogo da cui fuggire, ma,
una risorsa, una prelibatezza da far venire l' acquolina in bocca a turisti ed
abitanti, un luogo in cui tornare per fare e creare, un luogo in cui chi non è
nato desideri abitare e che chi è nato,
torni ad essere orgoglioso di viverci!
Sperare e lottare nel cambiamento è un
dovere che abbiamo con il nostro futuro che è già presente, il nostro e quello dei nostri figli. Opportunità che
dobbiamo conquistare, impegno che dobbiamo
sentire vivido e appassionato dentro di noi!
Con la Calabria nel cuore un abbraccio e un sostegno a
tutti i giovani e amici che si impegnano, dedicano il proprio tempo per riconsegnare a tutti noi una Calabria più bella, più sana, più “saporita”!
Deborah De Rose
Deborah De Rose
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