Quel sogno ti porterà a correre incontro la meta ;)



Perché un blog?

Me lo sono chiesta tante volte nell’ ultimo anno!

Da quando l’ idea ha iniziato a frullarmi nella testa ho cercato di valutare una serie di elementi.

Ho valutato l’ elemento condivisione: in un blog devi raccontare/rti con naturalezza, passione e dedizione. Ho analizzato il mio carattere:  sono una chiacchierona per natura, a tratti, logorroica, ho un animo aperto e entusiasta e non ho mai riserve nel conoscere, confrontarmi, esprimere idee. Vivo di emozioni individuando nelle persone che incontro sempre qualcosa che mi arricchisca! Sono una curiosa cronica e mi piace la gente che sa mettersi in gioco, senza riserve, senza paura del giudizio altrui. Sono un'anima innamorata della vita, vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, riempibile e “traboccatile”. Penso che se si affrontassero le inevitabili pesantezze quotidiane con in testa un sogno o un progetto davvero si vivrebbe meglio, perché, il sogno porterebbe a correre incontro la meta… 

Nell' aprire un blog, ho analizzato la mia attitudine alla scrittura, insomma, mi sono chiesta se sono capace. Ho sparsi per casa molti taccuini ( i miei preferiti sono i moleskine neri ), ne ho uno nel mio laboratorio creativo in cui, messi da parte i codici, inizio a creare di tutto; uno in borsa in cui appunto schizzi, frasi, idee e appunti legali, sentenze e intuiti; uno sul comodino che non si sa mai che mi appaia in sogno qualche genio creativo mio antenato a consegnarmi qualche idea bomba o qualche numero vincente al lotto :); uno in macchina, che non si sa mai che mi venga un'idea mentre sono in attesa al semaforo. ;) ahahahaahahah ;). 

Scrivere mi aiuta a connettermi con me stessa, con le tante sfaccettature di me che si affollano nella mia vita, il mio io creativo e poliedrico, il mio alto senso di giustizia, le mie passioni. Scrivo di tutto: racconti, frasi, osservazioni, storie, pseudo testi musicali, disegni, bozze, polemiche e ragionamenti vari.


Vivo momenti di pazzeggio, e ci prendo un gran gusto. 


Pazzeggio
 è un termine che utilizzo
 per esprimere quella condizione artistica e psicologica 
che sta tra pazzia e cazzeggio e
 che spesso mi inebria incontrollatamente ;)



Ultimamente mi sono chiesta troppo spesso se il sogno che è lì, aggrappato in un angolo del mio cuore, potrebbe farcela? E se lo liberassi? E se i sogni avessero una loro vita, fossero inarrestabili e cercassero la persona giusta per manifestarsi? Il mio mi ha scelto?


A questa domanda non so davvero rispondere ma forte è l'istinto di scoprire una risposta, sento quasi un senso di responsabilità nel trovarla. Vorrei leggere nel tempo, catapultarmi a tra qualche anno per vedere cosa accadrebbe se mi mettessi davvero in gioco.


Ho un sogno grande e voglio provarci, un sogno che parla di riscatto, un sentimento grande che vuole raccontare di possibilità, una sfida grande con me stessa, un percorso impegnativo che sento come un destino.

Lo farò tentando di essere coerente nelle scelte, non sarà facile, ma, sento che, se ora non trovo il coraggio di provarci inizierei a non essere più io, o forse sarei io, ma con un rimpianto in più. Già nello scrivere una scelta, ho la percezione di provare l'emozione che sente un avventuriero in un territorio nuovo, quando, abbagliato dalla possibilità di raggiungere una vetta meravigliosa, è disposto ad affrontare senza alcuna certezza la strada, ma, a emozionarlo, non è la vetta ma il percorso inesplorato.


La mia sarà un' avventura umana.


Con non poche paure e pochissime risorse, mi impegnerò per costruire dal nulla una possibilità, inseguire la mia utopia, disposta a pazientare e lavorare sodo pur di tentare.


Ho scelto!


Incrocio le dita ed inseguo il mio istinto;)


Felicità

Dh


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