CREATIVE MAPPING WEEK e FARM CULTURAL PARK: giorno 2!




Il secondo giorno del Creative Mapping Week inizia con una lecture interessantissima! 
In video, abbiamo Natalia Worldarsky giovane architetto americano che arriva a Favara nel 2012; questa giovane è la prima ricercatrice che, dal nord-america, decide di vivere la Farm nella residenza predisposta ad accogliere i creativi.


Dopo due mesi di permanenza nella cittadina agrigentina decide di svolgere il suo lavoro di tesi in Architettura occupandosi di realizzare una mappatura di Favara.


Rimane affascinata dai cortili che caratterizzano il contesto urbanistico tipico della città ed analizza la piazza più grande come punto potenzialmente idoneo a diventare fulcro di aggregazione sociale. 


Il suo lavoro oggi, a distanza di tre anni, risulta una ottima fonte da cui partire per effettuare un confronto al fine di misurare la crescita della città di Favara avvenuta anche grazie a Farm Cultural Park.

Nella giornata ci attendono altre due lecture.

Una è con Giancarlo Sciascia/ FBK, manager culturale che lavora per la fondazione Bruno Kesller.
L’ oggetto della sua lecture è lo Story Telling visto come strumento dirompente e strategico che deve essere utilizzato con la voglia di raccontare lasciando un segno, emozionare, interrogarsi.
Quella del racconto non può essere che una relazione di dono, una necessità, una volontà di trasmettere qualcosa di importante qualcosa che ci lega, qualcosa che vogliamo che non muoia, 
vogliamo che attraverso il nostro linguaggio si dia una testimonianza di se e nuovi semi, che, continui a raccontare e a raccontarsi.”… “ Lo story telling crea dei ponti, crea un immaginario e conduce per mano il lettore verso una emozione!” 
Questa lecture è molto performante ed emozionante perché chi ama scrivere sente,  solitamente, la necessita di colmare una esigenza che è quella di donare una emozione...se scrivi emozionando e facendo desiderare di vivere le stesse avventure ai lettori, che tu sia un famoso scrittore, un blogger, o semplicemente un appassionato: hai fatto centro!

L’ altra lecture è con Salvator Johan Liotta/ CNRS, 39 anni, talentuoso architetto che si connette da Parigi e ci accoglie in video con un sorriso empatico e contagioso. 
L’ architetto ha origini favaresi, e, per raccontarci il cambiamento che è avvenuto negli ultimi anni grazie a Farm Cultural Park,  ci legge la prima parte dello statuto urbano di Siena dal 1309: 
Primo dovere di chi governa la città è la sua bellezza perché la bellezza della città da orgoglio ai senesi e allegrezza ai forestieri.
Johan è orgoglioso e sottolinea come azioni architettoniche possano rendere fieri i cittadini e innescare virtuosismi sociali!  

Il messaggio ricevuto in questa giornata è chiaro e richiama all' azione, al mettersi in gioco, a raccontare e raccontarsi, a non avere paura delle emozioni, ma, riuscire a trasmetterle perché possibili generatrici di entusiasmo contagioso.

Be Happy, Be emotionally,  Enjoy!




Commenti