Un augurio: conquistate la felicità. Buon 2016 da Interazioni Creative.

Impegnativo tirare le somme in quest'ultimo giorno dell' anno 2015, iniziato con duemilaquindici cose da annotare, organizzare, cambiare, sviluppare; persone da incontrare, da coinvolgere, visioni da proporre, storie da scrivere. Non è stato sempre semplice e eccitante, anzi, ogni obiettivo ha avuto una sua insidia, ogni giorno il suo contrattempo, ogni desiderio il suo naturale tempo di realizzazione.Per il progetto di Interazioni Creative è stato un anno intenso, ricco e impegnativo: il tempo della lotta ma anche della conquista.Ho affrontato ostacoli che a tratti ho sentito insopportabili, e, sono state troppe le volte in cui ho avuto la tentazione di mollare, ma,  altrettante le lotte che ho affrontato per resistere.Ho capito che i sogni, quelli autentici, richiedono dedizione, pazienza e cura.La lotta più difficile è stata quella con me stessa, per riuscire a aprire totalmente quel cassetto tenuto chiuso da troppo tempo; quando ho scelto, solo allora, mi sono resa conto che ero io a esserci chiusa dentro mentre Interazioni Creative era sempre stata lì,  fuori ad aspettarmi, come se vivesse di una propria energia.A rendere tutto molto più impegnativo è stata la sensazione di rischiare un percorso professionale costruito con impegno. E' stato questo a spaventare le persone a me più vicine e che mi hanno visto impegnarmi nel conquistare la professione di avvocato.Oggi che ho individuato una sfaccettatura professionale ibrida e poliedrica, arricchita dalle mie competenze legali e giuridiche ma creativa con uno sguardo all'innovazione, sono molto soddisfatta e serena e guardo dritta, fiera e lontano, farlo è inevitabile, non riuscirei a fare altro, è un istinto che mi rende felice, è la mia vocazione.Anche le persone a me più vicine se ne accorgono e non hanno più paura del mio cambiamento, anzi, apprezzano la scelta che ho compiuto e la sostengono attivamente.Ma mi chiedo se, nei processi di cambiamento personali, a fare paura sia di più la riconferma del passato o l'incertezza del nuovo? E nel frattempo che si riesce a comprendere la strada, dove si ci posiziona? Non difenderò più clienti alle prese con problemi legali, ma, ma procederò a sostenere piccoli grandi sogni; intercetto talenti, individuo soluzioni produttive, la mia quotidianità è una continua mediazione,  non più tra condomini e coniugi, ma tra pessimisti e ottimisti, tra chi vuole fare e chi vuole distruggere, non scrivo atti legali, ma progetti e storie e non mi preoccupo più di stare attenta a non metterci troppo cuore.Cosa è determinante in questi processi? La determinazione.Durante l’ultimo anno, ogni giorno, ogni istante, ogni respiro, è stato dedicato alla costruzione di un' idea che, oggi, è un progetto concreto, neonato, semplice e umile, ma, che vuole diventare grande e che ha già coinvolto sorprendentemente molte persone.Il 2015 mi ha insegnato che ci sono sogni che non possono non avverarsi, sono quei sogni che devono essere condivisi, quei sogni di cui non si può essere gelosi, tenerli per se significherebbe distruggerli, perchè hanno il desiderio di coinvolgere, di proporre con umiltà un nuovo punto di vista, perchè hanno intrinseco nel DNA la convivialità, la speranza e desideri di felicità. Sono sempre più convinta che la felicità di ognuno dipenda dal personalissimo modo di guardare le cose, di analizzarle e convertirle in altra energia. La felicità è un percorso, un cammino, un impegno, un virtuosismo!Un Buon 2016 di scoperta e di felicità a tutti, anche a te che stai leggendo questo post, perché significa che in qualche modo le nostre strade si sono incrociate, che hai conosciuto o scoprirai il progetto di Interazioni Creative e che fai, o farai parte, di questo cammino condiviso e pieno di entusiasmo, energie e opportunità!Dh.

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